“La cosa che ci è saltata subito in evidenza è la dedizione e l’amore che voi mettete nel vostro lavoro quotidiano. Il modo con cui vi ponete nell’affrontare i problemi e nel trovare la migliore soluzione. Un aspetto che abbiamo notato e che al di là dell’esito di questo Audit di sorveglianza ci tenevamo a comunicarvi prima di iniziare l’incontro.”
Sono state queste le parole dei due Lead Auditor del TUV – Alessia Viscione e Fabrizio Avoni – pronunciate prima di iniziare l’incontro conclusivo dell’audit di sorveglianza annuale, che si è svolto la scorsa settimana. Un momento di verifica e di confronto importante che ha confermato, ancora una volta, il rinnovo dei certificati ISO 14001- sugli gli standard della qualità ambientale – e ISO 45001 che prevede gli standard legati alla salute alla sicurezza sul lavoro. Quest’ultimo certificato era al primo rinnovo di sorveglianza, dopo il passaggio dalla OHSAS 18001 avvenuto l’anno scorso, che ha comportato l’adeguamento alla nuova norma con standard aggiornati alle nuove procedure, maggiormente compatibili ed efficaci al raggiungimento degli obiettivi.
L’audit di sorveglianza, iniziato il giorno martedì 15 dicembre, è durato in tutto 2 giorni e ha consentito alla cooperativa di confermare ancora una volta il suo ormai consolidato Sistema di Gestione delle Qualità Integrato. Dopo il rinnovo della ISO 9001, avvenuto alcuni mesi fa, con questa sorveglianza infatti il sistema di gestione Q-A-SSL, si riconferma nella sua completezza ed integrazione, a 18 anni dalla prima certificazione ISO 9001 avvenuta nel settembre del 2003.
Un esito positivo che ha messo in evidenza 11 commenti e 3 punti di forza che emergono dal verbale di sorveglianza. Per i primi si tratta di vere e proprie opportunità di miglioramento, aspetti che potrebbero portare ad un miglioramento del sistema di gestione rispetto ad un requisito dello standard, in quanto riferiti ad elementi di processo soddisfatti, ma che includono ancora aree di potenziale miglioramento di efficacia ed efficienza del sistema. In questo caso l’implementazione da parte dell’organizzazione è raccomandata. Per i secondi invece – definiti dal sistema “aspetti positivi” del sistema di gestione – si tratta di elementi che “meritano una speciale menzione per il loro contributo all’efficacia ed al miglioramento continuo”.
Tra questi si legge che “l’organizzazione ha saputo rendere prontamente disponibili le registrazioni richieste ed ha fornito un ampio supporto al gruppo di verifica al fine di rendere l’attività di audit da remoto efficace”. E ancora risulta “evidente l’impegno della leadership nell’integrazione nei processi di business dell’organizzazione dei sistemi Ambiente e SSL”. In fine una nota che di questi tempi è di grande importanza in quanto gli ispettori hanno rilevato “un’attenta e puntuale gestione dei protocolli anti contagio e una buona sensibilizzazione del personale”.
“Credo sia il caso, ancora una volta, di ringraziare i lavoratori della cooperativa – ha sottolineato la vicepresidente Mirca Renzetti e responsabile del Sistema di Gestione Q-A-SSL- perché è soprattutto grazie a loro che in questi anni l’organizzazione ha saputo integrare le procedure come modus operandi consueto e non straordinario. Un modo di vivere il lavoro orientato all’attenzione per gli aspetti che ci siamo dati come prioritari, perché sia in riferimento all’ambiente che alla sicurezza e salute delle persone, entrambi identificano alla perfezione la mission e la vision de La Formica. E’ un momento molto difficile per tutti, ma questa attenzione non si deve esaurire, anzi deve trovare la forze di rinnovarsi continuamente, per garantire oltre alla crescita dell’impresa anche sempre la sicurezza di tutti e il rispetto per la sostenibilità ambientale dei nostri servizi.”
e.v.