Quello dell’officina è un lavoro difficile e di grane di responsabilità.  Tante le funzioni e i compiti che si svolgono in questo importantissimo settore della cooperativa. Si parte dal tenere sotto controllo il buon funzionamento e lo stato dei mezzi, allo scopo di individuare gli interventi necessari per la manutenzione e la riparazione, fino ad eseguire quelle che sono le  manutenzioni ordinarie programmate: luci, motore, gomme, freni, ecc.. Una tabella di controlli che si susseguono in base ai km percorsi e ad una pianificazione ben definita.  Il ruolo di un’officina interna ad una azienda, che funziona bene, è molto importante per qualsiasi impresa in particolare per una  cooperativa come La Formica. I mezzi sono i luoghi di lavoro degli operatori e l’impegno – attivo da anni – è quello di tenerli sempre efficienti, funzionali, sicuri e anche – quando possibile – prevenire i guasti. Una vasto campo d’interventi che va dalla meccanica all’elettronica, dall’idraulica alla carpenteria. Un lavoro non sempre semplice che, nel caso dei mezzi del settore igiene ambientale,  si estende anche al meccanismo alza-cassonetti e tutta l’attrezzatura che solleva il cassone per lo scarico.  Guasti che, per i casi più complicati,  vengono risolti anche con l’intervento di officine esterne specializzate.

Insomma un lavoro importante, che garantisce la sicurezza di tanti lavoratori impegnati nella guida quotidiana e che, attualmente,  è portato avanti da due meccanici specializzati, che si confrontano di continuo – in un dialogo costante – con tutti gli operai. Uno scambiano informazioni prezioso e determinate, tra il meccanico e gli operatori,  sulle reali condizioni dei mezzi, per garantire una più veloce e precisa individuazione dei guasti.

Ne abbiamo parlato con il meccanico responsabile dell’officina Pierluca De Bartolomeo.

Luca, da quanto tempo sei in cooperativa e qual è il tuo ruolo?

Lavoro in cooperativa da un anno e faccio il meccanico. Mi occupo della manutenzione ordinaria straordinaria di tutti mezzi, da quelli del settore Igiene Ambientale a agli altri, che ormai sono diventi tanti.

Come hai conosciuto ed incontrato  La Formica?

Ho incrociato la cooperativa guardando gli annunci su internet in un periodo in cui stavo cercando proprio questo tipo di lavoro. La cooperativa aveva messo un annuncio che cercava un meccanico specializzato, con determinata esperienza e qualifiche, così ho chiesto un colloquio di lavoro e sono stato assunto.

Conoscevi già il mondo della cooperazione e le imprese come queste che operano nel sociale?

No, non conoscevo il mondo della cooperazione sociale. Per me è stata una nuova esperienza che però mi è piaciuta fin dall’inizio e ne condivido le finalità. È una grande opportunità per le persone in difficoltà. Per chi rimane indietro per tante ragioni, per  rimettersi in gioco dopo una battuta d’arresto. Una finalità sociale molto utile che mi piace condividere oltre allo svolgimento del mio lavoro specifico.

Che importanza viene data in cooperativa alla sicurezza dei mezzi?

Qui in cooperativa ci teniamo molto alla manutenzione dei mezzi, e alla loro sicurezza, perché coincide anche con  la sicurezza dei lavoratori,  per questo ogni giorno ci impegnano al massimo nella messa a punto dei mezzi. Cerchiamo di tenerli in ordine, sempre puliti e controllati. Io mi occupo principalmente di guasti imprevisti, di soccorsi, di problemi accidentali, ma ci concentriamo  tanto anche  sulla manutenzione pianificata,  per prevenire qualsiasi tipo di guasto. E’ importante anche il dialogo continuo coni colleghi di lavoro per capire quali guasti si nascondono dietro a particolari rumori o comportamenti anomali. Io mi raccomando sempre con loro, anche sulle manovre e sullo stile di guida, come l’uso dei freni, della  frizione, ecc., che influisce tanto sulla vita e sui guasti del veicolo.

e.v.