L’assemblea dei soci dello scorso dicembre vota, per la prima volta, il collegio sindacale. Nominati i dott.ri commercialisti  Massimo Matteini, Andrea Cenerini e Riccardo Foschi.

E’ stata una novità per i soci della cooperativa che dopo 24 anni di cooperazione sono stati chiamati a votare, per la prima volta, il collegio sindacale. La nomina, avvenuta durante l’ultima assemblea di dicembre, nella sede di via Portogallo, è stata una prassi obbligatoria in quanto la cooperativa ha raggiunto i requisiti che il codice civile prevede per ottemperare a questo obbligo.

Una formalità che conclude l’esperienza decennale del revisore dei conti che, da solo, fino ad oggi, ha provveduto al controllo contabile e alla revisione dei conti.  La votazione, all’unanimità ha nominato come componenti del Collegio Sindacale i dottori commercialisti:  Andrea Cenerini,  Riccardo Foschi e Massimo Matteini. Quest’ultimo con l’incarico di presidente del collegio in quanto è stato lui, negli ultimi anni, ha svolgere per la cooperativa la mansione di revisore contabile. Sono stati poi nominati anche i dott.ri Elena Pozzini e Denis Astolfi come componenti supplenti.

Per la cooperativa si tratta quindi di un nuovo organo collegiale societario, a cui la legge da il compito di vigilare su diversi aspetti della vita societaria. Funzioni fondamentali come l’osservanza della legge e dello statuto, il rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto e il funzionamento organizzativo, amministrativo e contabile adottato. L’organo di controllo resta in carica per tre anni, che decorrono dal giorno della nomina, fino alla data dell’assemblea per l’approvazione del bilancio del terzo esercizio.

L’intervista al dott Andrea Cenerini membro del collegio sindacale neoeletto.

Andrea hai assistito  alla tua prima assemblea in cooperativa, cosa ne pensi ? C’è qualcosa che più di altre ti ha colpito in particolare?

Io non sono nuovo alle assemblee delle cooperative, perché frequento questo mondo da ormai 8/9 anni, però devo dire che la prima impressione come prima assemblea qui in Formica, è stata molto positiva. Ho visto grandi stimoli nei soci, una cosa  che non si vede in altre assemblee. Ho visto molta partecipazione e non cose scontate come si vede da altre parti. E’ una cosa molto positiva, in pieno rispetto con lo spirito della cooperazione sociale.

Per La Formica è la prima volta che si nomina il collegio sindacale. Qual’è il ruolo del collegio in questo caso?

Il collegio sindacale è un organo societario ha tutti gli effetti, quindi non è un organo esterno. La nomina scatta con il superamento di alcuni parametri dettati dal codice civile. Si tratta di un ruolo di vigilanza sul rispetto delle norme di legge e dello statuto societario da parte di chi deve prendere processi decisionali quindi del consiglio d’amministrazione. E’ chiaro che poi può diventare anche un ruolo di supporto nelle scelte del Consiglio d’Amministrazione. Sempre più spesso infatti, e questo capita in altri colleghi sindacali dove partecipo, viene chiesto anche un supporto nelle decisioni strategiche. E’ quindi una cosa che funziona perché gli amministratori si sentono più tutelati preventivamente, che non posteriormente solo dal punto di vista della vigilanza. Poi c’è la parte della revisione contabile chiamata adesso revisione legale dei conti, che è un’altra delle nostre funzioni. In queso ambito noi verifichiamo la corrispondenza  dei bilanci che siano veritieri e corretti. Ecco, insomma sono queste, in linea di massima, le direttrici dell’attività del collegio sindacale.

                                                                                                                                              Violante  Emiliano