Si consolidano le ‘buone prassi’ in preparazione delle prossime sorveglianze
Lo scorso 3 e 4 settembre si è concluso molto positivamente l’Audit di rinnovo del certificato di qualità UNI EN ISO 9001. Una certificazione che La Formica possiede dal 19 settembre 2003 e alla quale, nel corso di questi 12 anni, si sono aggiunte le altre che adesso compongono la certificazione integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza sul lavoro.
Sono stati il lead Auditor Angelini Andrea e l’Auditor Pugliese Enrico del TUV Italia ad ispezionare tutti i servizi dell’azienda, la raccolta differenziata, lo spiazzamento, il magazzino, le mansioni di controlli in accettazione, le affissioni pubblicitarie, il settore delle pulizie, la manutenzione delle strade, il settore cimiteriale fino anche a tutte le parti documentali legate alla gestione dei processi relativi al cliente, gli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate, i progetti, ecc.. Insomma 2 giorni di ispezioni che hanno saputo fare un quadro completo ed un’analisi efficace di tutti i settori e gli uffici della cooperativa.
Dall’elenco dei rilievi di Audit risulta che non è stata assegnata alla cooperativa nessuna ’N’ cioè nessuna ‘Non Conformità’ (grave carenza del Sistema di Gestione che non consente l’emissione del certificato) e nessuna ‘O’, cioè ‘Osservazione’ (lieve carenza del Sistema di Gestione che non pregiudica il giudizio complessivo, permettendo l’emissione del certificato).
Il giudizio verbalizzato degli Auditor è stato di tre ‘C’, cioè ‘Commenti’ , ovvero opportunità di miglioramento del Sistema di Gestione, che non pregiudizievole del giudizio di conformità e che permette l’emissione del certificato. Una ’P’ , cioè un ‘Aspetto Positivo’ del Sistema di Gestione, meritevole di menzione, nel rapporto di Audit.
Un esito molto positivo che premia, ancora una volta, le buone prassi e i meccanismi virtuosi che in questi anni si sono consolidati in cooperativa e che preparano la strada alle altre due visite di sorveglianza previste per il prossimo autunno: la ISO 14001 e la OHSAS 18001.
“Un certificato che si rinnova per la quinta volta in 12 anni – ribadisce Pietro Borghini – la prima emissione infatti risale a settembre 2003. In questi anni sono tante le energie dedicate alla qualità, un impegno costante che ci ha portato fino alla certificazione integrata. Un risultato – conclude il Presidente – che premia non solo gli uffici della direzione che hanno saputo organizzare il lavoro, ma che fa emergere un altro aspetto ben più significativo, cioè una consapevolezze della qualità diffusa, che è arrivata a tutti i lavoratori, su cui cade il merito di aver integrato le procedure con il proprio impegno quotidiano”.