Non si tratta solo di servizi che richiedono competenza e professionalità, la gestione dei cimiteri – svolta da La Formica da oltre 15 anni – è un ambito in cui è richiesta una grande senso di serietà e sensibilità e per il quale gli addetti fanno una formazione specifica. Una preparazione che non si limita solo ai temi della sicurezza sul lavoro e alle procedure previste dal Sistema di Gestione della Qualità, ma che si estende ad una formazione specifica per necrofori.

Sono 12 in tutto i Comuni in cui La Formica svolge – per un totale di 33 cimiteri – diversi tipi di servizi come: attività necroscopiche, pulizie, manutenzione del verde, custodia e portineria. Un impegno importante in cui sono ricomprese anche le operazioni funebri quali attività di inumazione, tumulazione, estumulazioni ed esumazioni ordinarie e straordinarie. I Comuni sono quelli di Rimini, Santarcangelo di Romagna, Riccione, Morciano, Gemmano, Misano Adriatico, Mondaino, Montecalvo in Foglia, Montegridolfo, Montescudo, San Clemente e Tavoletto. In questi cimiteri si svolgono attività che prevedono operazioni delicate quali la movimentazione dei feretri nei loculi, tombe, ossari e cinerari e attività collaterali quali interventi igienico sanitari di sanificazione dei loculi e anche servizi di portineria, custodia e sorveglianza che, ad oggi, La Formica svolge nel Cimitero civico e monumentale di Rimini e di Riccione.

Un settore che consente alla cooperativa di impegnare in modo stabile 7 operai specializzati e di inserire operatori appartenenti alle categorie svantaggiate che attualmente in cooperativa sono il 30% della forza lavoro.

Anche quello degli investimenti, in nuovi mezzi e attrezzature, è un fronte su cui la cooperativa si è attivata per aggiornare tecnologie e dare una risposta sempre più professionale e adeguata alla richiesta dei committenti.  Vengono utilizzate infatti lettighe elettriche sviluppabili, alza feretri e cala bare. In particolare sono stati fatti di recente nuovi investimenti relativi all’acquisto di un furgone e di un nuovo mini escavatore, acquisti eseguiti lo scorso  febbraio. Nuovi mezzi che si aggiungono a quelli già in dotazione al settore cimiteriale per formare una flotta totale di 3 furgoni, 2 camion dotati di pianale reclinabile per il trasporto di escavatori e 2 mini escavatori.

“Si tratta di servizi – precisa Ceban Octavian direttore della cooperativa – che vengono gestiti attraverso il Consorzio Sociale Romagnolo e che ad oggi portano La Formica a essere un punto di riferimento importante a livello provinciale, per lo svolgimento di uno dei compiti più delicati e complessi, soprattutto dal punto di vista umano. Un servizio, che la cooperativa ha certificato da anni con il sistema di qualità integrato, che viene organizzato giorno per giorno con delle complessità particolari, che vengono valutate e gestite di volta in volta dal momento in cui si riceve la notizia del decesso, fino alla conclusione dell’evento luttuoso. Le nostre squadre operano con grande delicatezza e professionalità, cercando sempre di rispettare il più possibile il momento di dolore che stanno vivendo i familiari, davanti ai quali operiamo con un atteggiamento di grande comprensione e serietà.”

Una professionalità e un atteggiamento orientato al continuo miglioramento,  sono le chiavi con cui La Formica vuole continuare ad attestarsi quale fornitore di riferimento nell’ambito di questo particolare ed importante settore.

e.v.