Da qualche giorno in città l’attenzione dei passanti e catturata da un curioso veicolo elettrico silenzioso, che si agira discreto tra il centro storico, i giardini pubblici, i parchi e le aree verdi, dedicandosi alla raccolta differenziata. Si tratta dell’ultima innovazione ambientale, giunta in cooperativa da un paio di settimane, con la quale La Formica – sfruttando le sue caratteristiche ecologiche – ha innovato, nel pieno rispetto della sostenibilità, il settore di Igiene Ambientale e in particolare il servizio di spazzamento manuale e svuotamento dei bidoni.
“Alkè”, infatti – questo il suo nome – è un mezzo totalmente elettrico e molto compatto, ideale per girare nei luoghi con poco spazio di manovre, ha una portata enorme per le sue dimensioni ed è estremamente silenzioso. Caratteristiche che lo rendono adatto anche alle strade del centro storico di Rimini, i suoi parchi e le sue aree verdi e che hanno convinto la direzione de La Formica ad aggiungerlo al proprio parco mezzi, andando così a sostituire un altro veicolo elettrico che era dotato di tecnologia obsoleta. Le innovazioni dei motori a trazione elettrica, infatti che stanno avanzando anche nel settore del trasporti dei rifiuti, vedono adesso, l’impiego di batterie a litio, al posto di quelle a piombo , che oltre a garantire una durata maggiore in termini di utilizzo ne aumentano anche la capacità di potenza in riferimento alla portata. Performance, che nel campo del trasporto dei rifiuti sono indispensabili e rispondono, in maniera efficace alle richieste di quelle organizzazioni – come la cooperativa riminese – che puntano da sempre all’ecosostenibilità e ad una riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico.
Attualmente i veicoli in dotazione a La Formica, che hanno un minore impatto ambientale, sono 6 in tutto, di cui 2 con alimentazione elettrica, 3 con a Gpl e 1 a metano. Mezzi ecologici che si aggiungono agli altri, che comunque rispettano tutti le direttiva e gli standard comunitari avendo limitate emissioni inquinanti perché tutti dotati di filtro antiparticolato, come prevedono le più recenti norme relative ai trasporti.
“In questo periodo – precisa Ceban Octavian direttore della cooperativa – si parla molto di smart city in grado di migliorare la qualità della vita urbana attraverso attività che coinvolgono soprattutto i campi della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica. Seguendo queste direttrici, che la cooperativa condivide da sempre, abbiamo scelto di dotare il nostro parco mezzi di un altro veicolo ecologico. Un mezzo a bassissimo impatto sull’ambiente, con cui implementiamo i nostri sistemi di raccolta differenziata, in particolare i servizi svolti nell’ambito dello spazzamento urbano dei luoghi della città che sono più delicati e sensibili dal punto di vista ambientale.”
Si tratta di un’altra importante innovazione che si aggiunge anche al moderno sistema “Glutton”, anch’esso in dotazione alla cooperativa, che – già dal 2016 – consente di pulire le strade e le adiacenze dei monumenti storici di Rimini con un nuovo metodo ad aspirazione dei rifiuti urbani, totalmente elettrico, potente e dinamico. Un sistema che ha facilitato in questi anni gli operatori ecologici de La Formica a pulire il centro storico consentendogli una maggiore precisione, efficacia e velocità.
Si modernizza così il settore dell’Igiene Ambientale, un ambito importante per la cooperativa che produce oltre il 70 % del suo fatturato e impiega circa 100 persone, (16 nel settore dello spazzamento manuale delle strade) di cui oltre il 35 % appartenenti alle categorie protette. Una base di lavoratori annuali a cui si aggiungono i circa 35 operatori stagionali, che vengono assunti nei mesi estivi per fronteggiare l’aumento delle raccolte dovuto alle tante presenze turistiche sul territorio. Si tratta di un’organizzazione molto complessa che la cooperativa ha già collaudato da anni e che di volta in volta viene rinnovata e adattata alle nuove richieste. Come noto il settore ambientale è quello con cui è nata La Formica ed è anche il settore che, in tutti questi anni ha fatto crescere di più l’azienda, che si è specializzata proprio nel comparto ambientale. Un livello di professionalità che non emerge solo dal consolidato parco mezzi attrezzati per questo tipo di servizi, ma che vede mettere a frutto il percorso formativo e professionale che l’azienda ha fatto, ottenendo tutti le certificazioni di qualità richieste dal mercato. La certificazione ISO 9001 che l’azienda ha dal settembre 2003, la certificazione ISO 14001 ottenuta nel dicembre 2014 ed in fine la UNI ISO 45001, la certificazione nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, ottenuta anch’essa nel 2014, che dal dicembre 2020 è stata adeguata alla nuova norma. Un sistema di certificazione di qualità Integrato è indispensabile per chi seriamente si pone anche come operatore sociale e vede i lavoratori non tanto come un mezzo per raggiungere i propri obiettivi ma come uno degli obiettivi della propria organizzazione economica.
Emiliano Violante