In occasione della festa dei lavoratori di fine estate, la cooperativa aderisce al progetto regionale ‘Emilia Romagna OPEN’. Un momento di festa condiviso anche con gli artisti Damiano, Margherita Tercon e Philipp
E’ stata una domenica densa di eventi e molto partecipata quella che hanno vissuto i soci e i lavoratori della cooperativa lo scorso 29 settembre, insieme alle loro famiglie. Iniziata nella mattina con il progetto regionale ‘Emilia-Romagna OPEN’, a cui ha aderito la cooperativa aprendo le porte a cittadini e studenti, la domenica poi è proseguite al campo di Don Pippo, dove con un partecipato pranzo conviviale è stata celebrata la consueta festa dei lavoratori, che ogni anno si svolge alla fine dell’estate.
L’EmiliaRomagnaOpen , promosso dalla Regione Emilia-Romagna , è
il progetto organizzato in collaborazione con ART-ER per far scoprire ai cittadini di tutte le età, alle studentesse e agli studenti, il patrimonio industriale e di ricerca della regione Emilia-Romagna. Una settimana di appuntamenti che si sono svolti dal 26 al 29 settembre scorsi, per visitare e conoscere le produzioni d’eccellenza e i processi di lavorazione delle aziende della regione.
La visita guidata in Formica è stata fatta nella mattina, in cui gli stessi lavoratori hanno spiegato a cittadini e familiari cosa vuol dire per loro lavorare in cooperativa. Una condivisione di storie ed esperienze davvero coinvolgente, dove i tanti presenti hanno toccato con mano i meccanismi sociali ed organizzativi che coinvolgono democraticamente l’impresa. Anche la storia, raccontata dai dirigenti, ha creato un certo interesse in quanto si è capito come, da una piccola idea imprenditoriale e un desiderio di inclusione per i più deboli, si sia, in quasi un quarto di secolo, consolidata un’azienda in cui oggi lavorano in modo stabile oltre 120 persone, di cui tanti appartenenti a categorie di svantaggio. Una visita molto riuscita che ha toccato il suo apice quando i visitatori, nel cortile dell’azienda, sono saliti sui mezzi di lavoro ed hanno visto da vicino dove e come gli operai tengono pulita la città e svolgono i loro quotidiani servizi. Tante le foto dei bambini, sui camion e sulla spazzatrice dove i loro papà e le loro mamme, operano tutti i giorni.
La giornata è poi continuata, nel pranzo al campo di Don Pippo. Un momento conviviale e molto partecipato, che Damiano, Margherita Tercon e Philipp, hanno arricchito, con uno straordinario sketch artistico, stimolando una bella riflessione sulla diversità, l’inclusione e l’autonomia di chi vive uno svantaggio, riconoscendosi nei valori che muovono ciascun lavoratore de La Formica.
“Non è stato facile scrivere la sceneggiatura per il numero che abbiamo fatto oggi in occasione della festa dei lavoratori – sottolineano Margherita Damiano e Philipp , gli artisti che hanno animato la festa al campo di Don Pippo – Ci siamo trovati davanti a persone toste persone con i loro valori, la loro storia, la loro dignità. Ci siamo trovati davanti una realtà sociale di vera inclusione e cooperazione, che da la possibilità a tutte quelle persone in stato di bisogno, che hanno il coraggio di chiedere un aiuto. Non è una cosa tanto scontata. Siamo riusciti ad immedesimarci perché anche la storia di Damiano un po’ somiglia a quelle di emarginazione ed esclusione dal lavoro che si vivono quando si ha uno svantaggio. Damiano è autistico e ha la sindrome di Asperger e ha vissuto anche lui l’esclusione, perché in tutti questi anni gli sono state chiuse porte in faccia da persone che dicevano che lui non avrebbe avuto un possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. Capiamo bene l’importanza di riuscire a trovare qualcuno che creda in te e ti dia un’occasione, questo è quello che fa la cooperativa ed è una cosa davvero molto bella.”
“E’ stato un momento molto emozionante – sostiene Antonino socio e lavoratore del La Formica – vedere i miei familiari con me nei luoghi del mio lavoro quotidiano e condividere con loro la storia della mia cooperativa, è una cosa davvero molto emozionante e coinvolgente. Ho avuto una bellissima soddisfazione quando mio figlio, quello più piccolo, che non si fa mai fotografare, ha voluto fare una foto con me sulla spazzatrice della cooperativa.”
“Mio marito mi ha fatto tanti racconti legati all’unione che vivete in cooperativa – sottolinea Patrizia moglie di Domenico, Operaio del settore igiene ambientale – ma devo dire che con la giornata di oggi ho davvero capito cosa intendete per democrazia, partecipazione. E’ questo tipo di organizzazione , che vivete qui in Formica, l’unico vero modello di cooperazione sociale possibile. Sentire le storie direttamente dalla bocca dei lavoratori, e la storia di com’è nata e si è sviluppata La Formica, in tutti questi anni, per me è stato fondamentale, infondo, come mio marito, anch’io faccio parte in qualche modo di questa bella realtà e la visita di stamattina mi ha davvero aperto un po’ il cuore.”
“E’ fondamentale per noi – fa notare Mirca Renzetti, Vicepresidente della cooperativa – promuovere e stimolare questi momenti di aggregazione e condivisione, perché è solo così che si riesce a ritrovare un clima di lavoro accogliente e motivante. Anche la scelta di aderire a questo bellissimo progetto della regione è stata davvero azzeccata in quanto ciò che viviamo spesso è chiuso nelle nostra mura e pochi altri ne vengono a conoscenza. Coinvolgere i cittadini che oggi sono venuti, i tanti familiari che hanno partecipato alla riuscitissima visita guidata, è stata l’occasione per mostrare ciò che è La Formica e come agisce nei diversi ambiti in cui è impegnata, in particolare dal punto di vista del lavoro, della democrazia partecipata, dell’ambiente, dell’inclusione, del sostegno alle fragilità ed in fine anche della solidarietà. Giornate come l’Emilia Romagna Open sono eventi virtuosi che fanno bene sia alle imprese che alla città, mi auguro davvero che la regione lo riproponga tante altre volte.”
Emiliano Violante